TI STA MENTENDO: ECCO PERCHÉ LA BILANCIA NON È L’ALLEATA GIUSTA PER LA TUA DIETA
In un programma di fitness orientato seriamente al dimagrimento, una volta avviata la strategia di allenamento e alimentazione è importante la verifica oggettiva dei risultati: non a caso, INNFIT EMS usa degli strumenti specifici per questa valutazione. Infatti, il primo alleato che ci viene in mente naturalmente è la bilancia: eppure bisogna fare attenzione, perché i risultati forniti di questo strumento possono trarre in inganno. Ecco come.
I CHILI NON SONO TUTTO
Il peso di per sé è solo un numero. Non tiene conto della composizione del nostro corpo, ma somma tutto: in particolare, la bilancia non calcola la suddivisione in massa grassa (quella che si vuole eliminare con l’allenamento) e l’importantissima massa magra, ovvero la componente che comprende i muscoli e l’acqua.
Pensaci. Quante volte è capitato che, nonostante dieta e allenamento, la bilancia non si sia mossa di una virgola? In genere, in questi casi la prima reazione è quella di sentirsi frustrati: nonostante ci siano avvisaglie che qualcosa è cambiato – si è perso una taglia, ci si vede meglio – la bilancia immancabilmente abbatte l’entusiasmo per i propri sforzi, decretando che «il peso è sempre lo stesso!».
Eppure, con gli strumenti corretti – come quelli usati nei centri INNFIT EMS – si può avere la dimostrazione tangibile di ciò che è avvenuto nella composizione corporea, a riprova che il verdetto della bilancia non è tutto, anzi.
OLTRE AL PESO C’È DI PIÙ
Ciò che si misura con l’attrezzatura adeguata è la realtà, il resto è un’opinione.
Per comprenderlo, bisogna ricordare un aspetto basilare del corpo umano – un aspetto che la bilancia non considera mai – ovvero, la differenza tra massa grassa e massa magra. Infatti, quando ci si allena e ci si alimenta correttamente, la ragione che spiega come mai il peso sia costante è presto detta: si tratta dell’aumento della massa cellulare, la quale aumenta a sua volta il metabolismo (che tra l’altro permette di seguire un’alimentazione più calorica).
Risultato? Dopo un mese o due di allenamento, il peso appare invariato: eppure, verificando la composizione corporea, si scopre che 2/3 kg di massa grassa sono stati persi e al loro posto si sono accumulati 2/3 kg di massa magra, ovvero di muscolo.
Significa che (in termini tecnici) c’è stato un aumento del metabolismo basale, ovvero il muscolo consuma anche a riposo, permettendo così di dimagrire più facilmente. Quest’ultimo è un fattore estremamente positivo perché fornisce anche un tono e una plasticità dell’aspetto decisamente superiore.
E la bilancia? Beh, per lei – nel suo essere uno strumento assolutamente basico – non è cambiato nulla. Ma si sbaglia. Se si tenesse conto solo del peso, si penserebbe erroneamente a un fallimento dell’allenamento, e magari si valuterebbe di abbandonarlo (proprio quando sta finalmente dando i suoi frutti).
FATTI SEGUIRE DA CHI È COMPETENTE
Insomma, quando ci si allena, più che tenere d’occhio la bilancia, lo specchio o le taglie dei vestiti, è decisamente meglio rivolgersi a palestre dove venga eseguita quella che tecnicamente si chiama l’impedenziometria per la composizione corporea. E si potrebbero avere piacevoli sorprese.
Non a caso, nei centri INNFIT EMS l’analisi della composizione corporea (metodo sta/bia) viene eseguita già alla prima seduta di allenamento, insieme alla misura delle principali circonferenze corporee (centimetria). Non solo: i test vengono ripetuti ogni dieci sedute per certificare i risultati, o per modificare la strategia (se necessario).
Solo in questo modo si può davvero tenere sotto costante controllo la propria forma fisica, l’andamento della dieta e lo stato di salute!
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